Pochi luoghi al mondo riescono a catturare il turista al primo sguardo grazie alla loro storia, cultura, tradizione e gastronomia. La Regione Santiago del Estero e l’omonima città, che vanta il primato di essere la più antica colonizzata dagli spagnoli in Argentina, non può che rientrare tra questi.
Santiago del Estero: in bilico tra passato e presente
Situata a circa 1042 chilometri di distanza da Buenos Aires, Santiago del Estero sorge sulle sponde del fiume Dulce, al centro di una vasta depressione piuttosto secca e arida. Definita "madre delle città", questo centro offre interessanti spunti di visita al turista, grazie a una straordinaria tradizione musicale, culturale e artigianale.
Tra i primi luoghi da visitare in città, spicca la monumentale Cattedrale di Nostra Signora del Carmine. Situata nel cuore di Santiago del Estero, nelle immediate vicinanze del Parco Plaza Libertad, la Cattedrale, restaurata in tempi recenti, vanta un'imponente struttura sorretta da colonne e capitelli.
Ciò che più sorprende i viaggiatori, però, è l'interno. Le pareti sono completamente affrescate e i dipinti occupano intere sezioni delle navate. Considerata il luogo sacro per eccellenza della città, la Cattedrale offre un impareggiabile riparo anche dalle torride temperature, grazie agli interni particolarmente freschi.
Di aspetto completamente differente è il Convento Santo Domingo. Qui l'ambiente è altero e sontuoso, spoglio di oggetti eppure solenne. Dall'architettura in stile coloniale, il Convento è famoso per ospitare una mirabile replica della "Sacra Sindone", il sudario nel quale fu avvolto Gesù.
Poco distante dal Convento e dalla Cattedrale, merita una visita "Plaza Libertad". Come in tutte le città dell'Argentina, la piazza rappresenta il fulcro della vita cittadina. Restaurata e abbellita, resa molto più vivibile e luminosa, la piazza è il luogo per il ritrovo dei giovani argentini, grazie ai caffè e ai bistrot disseminati lungo il suo perimetro.
Le altre attrazioni di Santiago del Estero
Al suo interno è possibile trovare ossa e reperti di animali ormai estinti, preziosi pezzi di artigianato locale e manufatti di pregiata arte sacra. Dopo aver visitato le principali attrazioni di Santiago del Estero, per rigenerarsi all'aria aperta, non esiste luogo migliore del Parco Aguirre, polmone verde famoso per i suoi eucalipti, dai quali si sprigiona un intenso aroma balsamico.
Infine, non mancate di vivere anche l’esperienza gustativa ed assaggiare la raffinata gastronomia della Regione. Pasteggiare a base di Choripán, un panino con salsiccia piccante, di dulce de leche e alfajores, i dolci tipici della regione, mentre si gusta un ottimo mate, catapulterà il turista in un mondo in cui il gus